Cerca nel blog

giovedì 28 luglio 2011

50


E sono 50, anche per Tiffany solo passati 50 anni. Anzi mi correggo, Colazione da Tiffany, festeggia le nozze d'oro. Era il 5 ottobre 1961 quando usciva negli Stati Uniti per poi essere distribuito in Francia e Italia alla fine dello stesso anno. Proprio oggi, esce un'edizione restaurata per festeggiare appunto il 50esimo anniversario. Questo film ha consacrato un'icona del cinema come Audrey Hepburn che grazie alla sua innata raffinatezza, compostezza e delicatezza divenne un mito per milioni e milioni di ragazze, che alla bene o male cercano ispirazione dai suoi look. Il famoso tubito nero di Givenchy che Holly Golightly (il personaggio interpretato da Audrey appunto) indossa mentre mangia i suoi adorati danese davanti alle vetrine di Tiffany fu venduto all'asta nel 2006 per quasi 700.000€!

Il film è tratto dall'omonimo romanzo di Truman Capote che prima di iniziare le riprese disse di vedere in Marilyn Monroe la protagonista ideale. Vendette i diritti alla Paramount Pictures, e a questi spettò la decisione finale di affidare il ruolo di protagonista a Audrey Hepburn. (Per fortuna direi io!) Nel romanzo si allude a una presunta bisessualità di Holly che nel film viene totalmente rimossa per adattare il personaggio a Audrey. 
Holly è una giovane accompagnatrice di uomini adulti e benestanti che vive in un misero appartamentino in quel di New York. La sua attività (che lei chiama ''fare la toeletta'') le permettere di avere una vita mondana parecchio vivace e frequentazioni d'alto borgo. Il suo desiderio è sposare un uomo ricco che possa provvedere a lei, regalandole gli amati gioielli Tiffany che tanto sogna. Quando lei ha le ''paturnie'' (giorni no) si reca da Tiffany dove ''non puo' capitare nulla di brutto là dentro, non con quei cortesi signori vestiti così bene, con quel simpatico odore d'argento e di portafogli di coccodrillo'' (come darle torto!). Nel suo palazzo arriva un uomo condomino, un certo Paul, giovane scrittore scapestrato e senza soldi che ben presto si innamorerà di Holly. Le personalità di Holly e Paul si scontreranno, Paul cercherà di far crollare il mondo perfetto che Holly si era costruita quando cercava rifiugio dalla vita reale. Ho parlato troppo come al solito! Comuqnue consiglio a tutti di dedicare due ore del vostro tempo a questo film, anche se sembra superficiale, ne varrà la pena! Una delle scene migliori, a mio avviso è quella che posto qui sotto, Audrey che canta Moon River, che aiuta a far vincere il premio Oscar per la miglior canzone i compositori Mancini e Mercer. Proprio Audrey ispirò la composizione della canzone per ''la sua dote di malinconia e di sommessa tristezza''.
Grazie Audrey per quello che ci hai lasciato.
S.

Nessun commento:

Posta un commento