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venerdì 29 luglio 2011

Casual ma con stile!

La praticità nel vestire è il primo elemento che viene in mente pensando all'abbigliamento casual. Definire questo abbigliamento è assai più difficile, racchiude infatti troppe caratteristiche e molto variabili. L'aggettivo che uso io per definire l'abbigliamento casual è soggettivo. Sì soggettivo, perchè per me una giaccia o un blazer, abbinati ad un paio di shorts sbarazzini (vedi Rachel Bilson) è molto casual; per altri invece la giacca è inscindibile dal classico tailleur. Sono adattissimi anche i vestitini a tinta unita o con una piccola fantasia non pesante. Poi le gonne lunghe.. Oh le gonne lunghe! Quelle gonnellone leggere e impalpabili abbinate a giubbini in jeans o camicette corte e annodate in vita come negli anni 90, con sandali flat, sono perfette per passare una giornata in relax o per uno shopping sfrenato senza fatiche :) Tutto comunque si puo' mixare senza esagerare. Comunque secondo me bisogna aggiungere un accessorio che colpisca, che dica qualcosa di te e del tuo stile.
Naturalmente allego delle foto;) :

Cosa ci aspetta in autunno.. by Lanvin

Ecco qua cosa ci ha preparato Lanvin per ques'autunno 2011. Per cominciare una bellissima campagna pubblicitaria firmata da Steven Meisel, con protagoniste le modelle Karen Elson e Rachel Zimmermann. Poi una collezione semplice ma allo stesso tempo fantasiosa e molto ricercata. Alber Elbaz, al timone di Lanvin ha centrato tutti i suoi obiettivi, lasciandoci a bocca aperta. Elbaz ha la capacità ci creare volumi e curve in semplici cappotti e abiti abbracciando una nuova, riscoperta femminilità. I colori variano ancora, anche se l'autunno per antomasia è una stagione dai colori scuri e pesanti, Lanvin ripropone colori pop come il giallo, il corallo e l'arancio vivace.

Fashion brides: Anja Rubik


Oggi ho deciso di parlare di spose. Dopo i recenti matrimoni reali siamo tutti un po' stanchi di sentir parlare di abiti, cerimonie, abiti, ecc., ma penso che il matrimonio di Anja Rubik sia degno di nota. La famosa top model volto (e corpo) di marchi come Fendi, Lanvin, Giuseppe Zanotti, H&M e altri. Rientra di diritto nella lista delle 25 top più pagate al mondo e risulta terza tra le più importanti sempre a livello internazionale. Come snobbare il suo matrimonio?

It Bag: Bon Chic Bon Genre

Con il termine 'bon chic bon genre' indichiamo uno stile d'abbigliamento borghese, fatto di equilibrio e buon gusto. Quando uniamo 'it bag' con b.c.b.g stiamo parlando di borse che diventeranno un vero must have dalle forme rigide, i volumi contenuti e gli angoli accentuati. Queste borse dal richiamo classico suscitano interesse e curiosità. Spesso sono dedicate a grandi attrici; come la Kelly di Hermès, dedicata alla magnifica Grace Kelly, o la Birkin, dedicata a Jane Birkin. Sono borse dal gusto retrò e cariche di sentimento, che fanno dolcemente pensare a epoche passate, dolci epoche fatte di glamour e dolcevita.
Le forme spesso sono quadrate, abbinabili a long dress romantici o corti chemisier dall'aria vintage. Questo è il bello di questi accessori, sono dei passepartout, sempre abbinabili anche per la fashionista meno credente.
Io personalemente adoro le borse a forma di cartella, che ricordano gli anni scolastici con un po' di nostalgia, perfette con una camicia un po' larga e impalpabile.
Ecco qui alcune idee dalle quali si puo' prendere ispirazione:

giovedì 28 luglio 2011

50


E sono 50, anche per Tiffany solo passati 50 anni. Anzi mi correggo, Colazione da Tiffany, festeggia le nozze d'oro. Era il 5 ottobre 1961 quando usciva negli Stati Uniti per poi essere distribuito in Francia e Italia alla fine dello stesso anno. Proprio oggi, esce un'edizione restaurata per festeggiare appunto il 50esimo anniversario. Questo film ha consacrato un'icona del cinema come Audrey Hepburn che grazie alla sua innata raffinatezza, compostezza e delicatezza divenne un mito per milioni e milioni di ragazze, che alla bene o male cercano ispirazione dai suoi look. Il famoso tubito nero di Givenchy che Holly Golightly (il personaggio interpretato da Audrey appunto) indossa mentre mangia i suoi adorati danese davanti alle vetrine di Tiffany fu venduto all'asta nel 2006 per quasi 700.000€!

Il film è tratto dall'omonimo romanzo di Truman Capote che prima di iniziare le riprese disse di vedere in Marilyn Monroe la protagonista ideale. Vendette i diritti alla Paramount Pictures, e a questi spettò la decisione finale di affidare il ruolo di protagonista a Audrey Hepburn. (Per fortuna direi io!) Nel romanzo si allude a una presunta bisessualità di Holly che nel film viene totalmente rimossa per adattare il personaggio a Audrey. 
Holly è una giovane accompagnatrice di uomini adulti e benestanti che vive in un misero appartamentino in quel di New York. La sua attività (che lei chiama ''fare la toeletta'') le permettere di avere una vita mondana parecchio vivace e frequentazioni d'alto borgo. Il suo desiderio è sposare un uomo ricco che possa provvedere a lei, regalandole gli amati gioielli Tiffany che tanto sogna. Quando lei ha le ''paturnie'' (giorni no) si reca da Tiffany dove ''non puo' capitare nulla di brutto là dentro, non con quei cortesi signori vestiti così bene, con quel simpatico odore d'argento e di portafogli di coccodrillo'' (come darle torto!). Nel suo palazzo arriva un uomo condomino, un certo Paul, giovane scrittore scapestrato e senza soldi che ben presto si innamorerà di Holly. Le personalità di Holly e Paul si scontreranno, Paul cercherà di far crollare il mondo perfetto che Holly si era costruita quando cercava rifiugio dalla vita reale. Ho parlato troppo come al solito! Comuqnue consiglio a tutti di dedicare due ore del vostro tempo a questo film, anche se sembra superficiale, ne varrà la pena! Una delle scene migliori, a mio avviso è quella che posto qui sotto, Audrey che canta Moon River, che aiuta a far vincere il premio Oscar per la miglior canzone i compositori Mancini e Mercer. Proprio Audrey ispirò la composizione della canzone per ''la sua dote di malinconia e di sommessa tristezza''.
Grazie Audrey per quello che ci hai lasciato.
S.

Eccoci!



Voilà! Mi ero ripromessa di creare un'immagine un po' più personale per il blog, non una semplice foto di Audrey, quindi ho provato a modificare una classica foto-icona aggiungendo qualche tocco in più :) Devo dire che il risultato mi piace molto, ha un gusto un po' retrò, il che non guasta mai :) A proposito, adoro il vintage, quello stile un po' invecchiato ma ricercato, che spesso dice di più di un lussuoso abito d'alta moda. I capi vintage parlano, raccontano una vita, dietro a una semplice camicetta leggera si possono costruire storie, si puo' pensare in quali anni si indossava, chi, in che modo e con quali accessori, cosa significasse per un'epoca una moderna camicetta da donna. Spesso sono capi che rappresentano un cambio di generazione, cultura e magari civiltà. Per descrivere una banale t-shirt stampata avrei usato così tante parole? ;)
S.

First post!

Buongiorno Blog! E buongiorno Mondo! Questo è il mio primo post nel mio primo blog. Wow sono emozionatissima :) Probabilmente per un po' di tempo (o forse per molto tempo) parlerò da sola perchè non sono la classica blogger che va in cerca di pubblicità per il proprio blog. Comunque, è arrivato il momento delle presentazioni, io mi chiamo Sam e ho 20 anni (quasi). In Breakfast at Savannah's cercherò di coniugare diverse mie passioni: la moda, i libri e la lettura e magari aggiungerò qualche accenno sulla mia vita personale. Penso che l'omaggio al fantastico film di Audrey Hepburn sia palese, è un mio mito, un'icona intramontabile, una donna dal grande spessore umano. Savannah invece è la protagonista di uno dei miei libri preferiti: Dear John di Nicholas Sparks (Ricordati di guardare la luna in italiano). Per il momento è tutto, non vedo l'ora di scrivere qualcosa domani, sono entusiasta di questa mia nuova avventura! :D
S.